Il paese sorge alle pendici dell’Etna, a sud del Vulcano attivo più alto d’Europa, tra vari coni piroclastici, i più importanti dei quali sono i Monti Rossi e la collina di Mompileri e conta quasi quasi ottomila abitanti Il territorio comunale si estende fino alla sommità dell’edificio vulcanico. Ospita la sede del Parco dell’Etna. Per la sua strategica e baricentrica posizione tra il mare ed il vulcano, Nicolosi rappresenta storicamente la “porta dell’Etna” e così viene spesso anche identificato. Deve probabilmente il suo nome al monastero benedettino di San Nicolò, situato nel suo territorio fin dal 1359.
Il comune di Nicolosi si sviluppa all’interno del Parco dell’Etna ed è noto per i numerosi artigiani locali che lavorano sapientemente la pietra lavica, il legno ed il ferro battuto. Anche il patrimonio artistico della città è degno di nota, visitandola potrete, infatti, ammirare la Chiesa Madre progettata da Giovanni Battista Vaccarini, la Chiesa di San Giuseppe, il Museo Vulcanologico, la Casa Museo della civiltà contadina e il Monastero di San Nicolò l’Arena, oggi sede dell’Ente Parco dell’Etna. Una chiesa settecentesca realizzata in stile barocco, costituita da un’unica navata e da una facciata resa particolare dall’utilizzo di pietra lavica.
