Piedimonte Etneo fa parte della fascia di produzione dei vini D.O.C. dell’Etna e si estende lungo il versante orientale del vulcano. Il paesaggio è caratterizzato dalla coesistenza di due territori nettamente differenti: uno tipicamente vulcanico, con colate laviche datate o recenti, l’altro sedimentario solcato da incisioni torrentizie. Piedimonte Etneo è da sempre considerato un paese di passaggio, forse dovuto anche alla giovinezza del comune che nasce nel 1800.
Più che dal punto di vista architettonico e monumentale a caratterizzare Piedimonte Etneo è sicuramente la festa della vendemmia che si tiene solitamente alla fine del mese di settembre e all’inizio di ottobre. In questa occasione si uniscono gastronomia locale e folklore siciliano. Quanto alle cose da vedere, sicuramente meritano attenzione i monti Sartorius, con i suoi crateri a bottoniera, per poi scendere più a valle facendo visita alla grotta dei rotoli.
Dal punto di vista architettonico, merita una visita il Santuario di Vena e la chiesa di San Michele al Fogliarino. La frazione di Presa è molto caratteristica e meta di villeggiatura per la posizione panoramica, da lì si gode di una vista mozzafiato sulla costa. Tra i monumenti da visitare anche la Chiesa Madre: impianto basilicale a tre navate con altari di marmo; il convento dei Padri Cappuccini e l’annessa Chiesa dell’Immacolata.